In Consiglio Comunale

Il comune vi sta chiamando
il 18 aprile 2021
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D I S C O R SO
di Lodovico Tomasini, consigliere comunale decano del Legislativo di Maggia

Maggia, Centro scolastico dei Ronchini, 10 maggio 2021

Care colleghe e cari colleghi del Consiglio comunale,
Signor sindaco, signori municipali,
è con una certa emozione che ho il piacere e l’onore di inaugurare questa legislatura in qualità di decano del Consiglio Comunale.

Ringrazio per cominciare i cittadini di Maggia, che hanno partecipato alla recente elezione del nostro comune con una percentuale assai elevata, che è segno dell’attaccamento al nostro ancor giovane comune.

Al Consiglio comunale e al Municipio vanno gli auguri per l’importante lavoro che saranno chiamati a svolgere durante questa legislatura di soli tre anni, nella consapevolezza di quanto l’impegno di tutti – quindi anche dell’amministrazione comunale e di tutta la popolazione – è reso più complicato dal difficile periodo sanitario che stiamo attraversando insieme al mondo intero.
Saranno necessari il dibattito serio e sereno non solo nei confronti della gestione ordinaria e straordinaria del Comune; ma sarà altrettanto un imperativo quello di tenere nella massima considerazione le esigenze sociali, ambientali e culturali dell’intero territorio di Maggia, frazione dopo frazione, casa dopo casa.

Voglio evitare in questa occasione – che è rito democratico, ma vuol anche essere un momento festoso, pur nel rispetto delle norme anti Covid – di prolungare il saluto d’apertura del decano del nostro Legislativo. Siamo qui tutti per collaborare, Consiglio comunale e Municipio, al buon funzionamento del nostro comune e alle scelte sul futuro che ci sembreranno le più utili, adeguate e realistiche. Proprio perché non siamo professionisti della politica, converrà lasciar perdere esibizioni di politichetta strapaesana, alla ricerca regolare e continua di una costruzione di consenso che non può essere condizionata da personalismi,
clientele, faziosità partitiche o famigliari.

Conosciamo bene i meccanismi e i margini di manovra del comune, che è comune tra tanti altri comuni, dentro una rete complessa che non inizia ad Aurigeno né termina a Riveo.
Abbiamo la fortuna di far capo a un Consiglio comunale piuttosto giovane.
Le elezioni di un mese fa hanno sancito l’elezione di trenta Consiglieri che rappresentano quattro schieramenti politici diversi – dunque, almeno sulla carta, quattro visioni e metodi di gestire al meglio la nostra comunità. Ma il comune è uno solo e le nostre decisioni saranno il frutto migliore a favore di Maggia: non un compromesso al ribasso, ma l’arricchimento vicendevole di orientamenti diversi.

È con queste piccole riflessioni che porgo a noi tutti gli auguri di buon lavoro, un lavoro che non sarà né facile né leggero: ma possibilmente avvincente.