Un gruppo di cittadini di Maggia, chiede al Municipio di valutare un futuro in linea con i principi espressi nella volontà degli eredi fu Gremano Tognazzini per l'omonima casa di Someo
Era il 9 gennaio 1925, allorquando gli eredi del fu Antonio Germano Tognazzini (la vedova Maddalena, i figli Clelia, Valerio e Ida con i nipoti Lionello ed Ellid), sottoscrivevano il lascito dello stabile di loro proprietà all’allora Municipio di Someo. Uniche condizioni poste, in primo luogo che la Municipalità utilizzasse in maniera esclusiva lo stabile quale ricovero per gli abitanti che in un futuro avrebbero potuto averne bisogno, in secondo luogo che il mancato interesse nell’amministrare lo stabile in quest’ottica, la proprietà venisse ritornata ai donatori, o loro eredi o procuratori.
Ad oggi il Municipio di Maggia si è già
mosso nella direzione intrapresa a partire dal 2018 quando, avuto notizia della
futura dismissione del ricovero per anziani, si è interessata nel voler
mantenere lo stabile, di valore storico culturale, indirizzandosi univocamente
in direzione di insediarvi un centro di competenza sull’emigrazione.
Quali promotori della petizione, nel senso di rispetto delle volontà espresse
a suo tempo e degli accordi presi, riteniamo doveroso che per un futuro
utilizzo dello stabile, il Municipio prenda in considerazione e valuti pure
altre possibilità di destinazione d’utilizzo più in linea e consoni con il
desiderio espresso dai benefattori.
Non si è contrari al fatto che il
Comune possa restare e diventare il proprietario definitivo della proprietà, ma
prendere in considerazione e già lavorare solo su di un'unica idea, investendo
tempo e denaro, senza considerare e valutare altre possibilità, è da ritenersi
poco corretto.
Someo, come altre frazioni del Comune,
necessita di incrementare e offrire posti di lavoro, sviluppare l’economia
locale e non diventare una frazione limitata a residenza notturna e archivio
storico.
Con la petizione si intende chiedere al Municipio di aprire il proprio pensiero ad altre possibilità di utilizzo
di Casa Tognazzini.
Di fatto, effettuare uno studio di fattibilità (costi, benefici, ecc.), di
principio più vicine al volere d’utilizzo espresso nel lascito, su varie altre
possibilità elencate in seguito.
La petizione può
essere firmata unicamente da persone domiciliate nel Comune di Maggia.
Le firme verranno raccolte fino al 31 maggio 2023
In rappresentanza dei cittadini che promuovono la petizione:
Franceschini Simone, Someo;
Binsacca Massimo, Moghegno;
Di seguito alcuni esempi che possono entrare in considerazione
* le proposte potrebbero essere complementari con la possibilità di accogliere 15 utenti con un potenziale in posti di lavoro pari a ca. 15-20 persone (capo struttura, educatori, assistenti sociali, ecc.)
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