19.02.2024
Ascoltare
e osservare, osservare e ascoltare. Vivere la realtà del territorio nelle sue
differenze d'accento e nella sua unità storica e culturale. Soprattutto,
rafforzare il tessuto connettivo di un luogo che non esitiamo a definire unico,
e ciò per tramite del contatto diretto e quotidiano tra cittadini. Questo
abbiamo fatto, come Udc/Svp, nella Legislatura - forzatamente abbreviata al
triennio - che sta per concludersi; e questo faremo, con altri atti concreti
dal Municipio e dal Consiglio comunale, nella Maggia che si disegnerà alle
ormai imminenti elezioni comunali. Non stiamo “promettendo”; stiamo garantendo.
Perché siamo coscienti del valore di ciò che Maggia è, in ogni piazza, in ogni
strada, in ogni nucleo, in ognuna delle sue capitali: già, ognuno dei borghi
confluiti nell'aggregazione formalmente definitasi nell'aprile 2004 (sembra
ieri, eppure stiamo per tagliare il traguardo dei 20 anni) è per noi tuttora e
sempre una capitale. Una capitale, e un capitale: di esperienze, di storie, di
lavoro, di risorse.
Tra
Aurigeno, Coglio, Giumaglio,
Lodano, Moghegno, Someo e Maggia in quanto tale saranno circa 2'000 le donne e
gli uomini che domenica 14 aprile decideranno del presente e del futuro su quel
che più da vicino li riguarda. Si può pensare: siamo goccia nel Ticino che
cambia, siamo molecola nella Svizzera in trasformazione. Giusto: siamo goccia e
molecola, ma possiamo orientare il viaggio di questa goccia e possiamo
stabilire che cosa questa molecola porterà in sé e con sé. Per questo, nel
momento in cui si è trattato di scegliere il messaggio che ci rappresentasse,
spontaneo è sorto un “Fai la differenza” che è invito a partecipare ed a
decidere. Contano, nella vita, i “Sì” ed i “No”; a noi tocca il farli contare e
pesare con il voto alla lista numero 4 per il Municipio ed alla lista numero 6
per il Consiglio comunale.
Il
“da farsi”, nelle nostre comunità compartecipi di un unico progetto, non è poco
e non è di poco conto. Cultura: dar forza al recupero ed alla valorizzazione
dei beni storici ed architettonici, dal civile al religioso, che formano
un'autentica passeggiata didattica a cielo aperto. Turismo: acquisire livelli
crescenti di qualità, aggiungere ogni volta il “quid” in più che renda Maggia
peculiare agli occhi dei visitatori-ospiti; si pensi, per dire, alle piccole
infrastrutture da “palestra all'aperto”, investimenti modesti ma diffusi e tali
da invogliare alla pratica ludica e sportiva senza limiti di età. Servizi: con
dialogo cortese ma franco, fare in modo che la copertura dei trasporti pubblici
sia tale da porre Maggia (e la valle) almeno sugli “standard” delle città
sopracenerine; quanto alla nota vicenda del “lascito Tognazzini” in quel di
Someo, far leva sulla petizione sottoscritta da circa 200 cittadini e con la
quale è stato chiesto al Municipio di valutare ogni opzione prima che si
proceda alla scelta definitiva. Coinvolgimento: istituire un “Consiglio dei
fanciulli”, consesso di cui Maggia sarebbe tra i primi Comuni a dotarsi. Non
trascurabile, in ultimo, la necessità di un confronto “assertivo” con le
autorità di altro rango - Cantone e Confederazione - su temi essenziali, si pensi
alla presenza del “Centro rifugiati” ai Ronchini di Aurigeno.
Ce
n'è abbastanza, crediamo, per un buon lavoro. Che siamo pronti a svolgere in
nome di tutti.
I nostri candidati
Per il Municipio (lista numero 4):
Simone Franceschini, 1978; Ermes Agostini, 1940; Aram Berta, 1987; Nadja Lotti,
1976.
Per il Consiglio comunale (lista numero 6): Simone Franceschini,
1978; Aram Berta, 1987; Ermes Agostini, 1940; Nadja Lotti, 1976; Stipo
Rastegorac, 1964; Sandro Bizzozzero, 1994; Boris Schuster, 1969; Massimo
Giugni, 1968; Alessandro “Bubi” Berta, 1986; Alea Agostini, 2003; Christian
Agostini, 1972; Lodovico Tomasini, 1955.
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